Mario Telò

Note biografiche
Mario Telò è un professore di scienza politica che concentra i suoi lavori di ricerca sugli studi europei, la teoria politica e le relazioni internazionali. Insegna Relazioni internazionali e studi europei alla ULB di Bruxelles e alla Università LUISS Guido Carli di Roma. E’ stato eletto membro dell' «Académie Royale de Belgique » e è Coordinatore del Network di ricerca e Global PhD School. GEM (Globalizzazione, Europa, Multilateralismo, 2010-2021))1, 2
Curriculum
Formazione
Telò è dottore in filosofia (Tesi in storia del pensiero politico) dell’università di Firenze. Specializzato alla Sapienza di Rome, ha ottenuto borse del CNR e da fondazioni private (ISSOCO) per ricerche all’estero: Columbia di New York, RUC-Danimarca e Università di Stoccolma.
Carriera accademica
Nel 1978, Telò inizia come professeur incaricato di Sociologia politica e Storia del pensiero politico in varie università italiane. Dal 1987, insegna « Rélations internationales », « Régimes politiques comparés », e « Histoire de la Pensée politique » alla "Université Libre de Bruxelles.4 Dal 2010, è professore ordinario di « History and theory of regional integrations » e « Regionalism and Global governance » alla Luiss-Guido Carli e alla School of Government.5
Alla Université Libre de Bruxelles, ha diretto per quindici anni la Section science politique dell’Institut d’Etudes européennes (IEE), di cui è divenuto Vicepresidente e Presidente tra il 2005 e il 2015.6 .
Mario Telò è stato professore invitato in varie università europee, asiatiche e delle Americhe tra cui Roskilde-Danimarca, Amburgo, Bari, Sant’Anna-Pisa, Sciences Po. Parigi, F.U.Berlino, Chuo e Hitotsubashi –Tokyo, CFAU-Pechino Drew University New Jersey e la Fundaçao Getulio Vargas- Brasile.
Dal 2003, Telò è stato coordinatore accademico di networks intrenazionali di ricerca fuinanziati dalla DG ricerca della Commisisone europea ( previo concorso) : NESCA (2006-2009), GARNET (6th FP, 2003-2008), GR :EEN ( 2009-2013) e dal 2010 presiede il Supervisory board del programma di Ricerca e di Formazione dottorale mondiale GEM-GEM STONES (Globalization, Europe and Multilateralism), finanziato dalla DG cultura e programma Marie Curie 7
Membro della Académie royale des sciences del Belgio dal 2006, § responsabile scientifico delle "Rencontres internationales", sotto il patronaggio congiunto dell’Académie e dell’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicureezza comune della UE 8
E’ stato decorato nel 2016 col titolo di Grand officier de l'Ordre de la Couronne, Belgio.9
Ricerca
Telò a pubblicato sei libri , trentotto curatele et e più di duecento articoli scientifici o capitoli di opere collettive in tredici lingue , tra cui tedesco, francese, spagnolo, portogherese, greco, cinese, vietnamita. Il Liber Amicorum che gli è stato dedicato comprende contributi di studiosi di tre continenti che analizzano e commentano il suo lavoro.10
Negli anni 1970, Telò a cominciato una ricerca storica e comparata sulla politica europea, concentrandosi sulle socialdemocrazie (in particolare : svedese, tdesca, belga e britannica), da un lato, sulle rispettive politiche anti-crisi negli anni tra le due guerre e dall’altro sulle realizzazioni e sui dilemmi nel quadro della crisi recente. La sua principale ipotesi di lavoro teorico è che i cambiamenti e le diversità nazionali si spiegano soprattutto con i sistemi politico-istituzionali e la loro interazione complessa con i livelli internazionale e europeo . I primi risultati di questa ricerca storica e comparativa sono : La socialdemocrazia europea nella crisi degli anni trenta ( Angeli, Milano 1985) e Le New deal européen , Editions de l’Université de Bruxelles, 1988.11 Sul periodo piu’ recente, un saggio sul modello svedese, Governo e politiche di riforme in Europa.Il caso svedese (Angeli, Milano, 1983) e sul modello tedesco, Tradizione soclaista e progetto europeo. La SPD tra storia e prospettiva con prefazione di W. Brandt ( Roma,ER, 1989) . De la Nation à l’Europe, del 1999 illustra le sfide nuove e i dilemmi della socialdemocrazia degli anni dell’accelerazione dell’ integrazione europea.
Il secondo asse della ricerca di Mario Telò sono gli studi sulla costruzione della unità europea, segnatamente , l’evoluzione dell’equilibrio tra approfondimento ed allargamento, e il sistema istituzionale, in particolare, la democrazia interna e la governance. Il volume Démocratie et construction européenne12 è basato su un dialogo interdisciplinare sulla democrazia sovranazionale e la sua costituzionalizzazione , segnatamente con Philippe C. Schmitter, Joseph H.H. Weiler, J.V. Louis, tra gli altri. Vari arrticoli e capitoli hanno permessoa di elaborare il concetto di « governo misto » , un concetto inspirato da Norberto Bobbio.1 : 3 I seguenti articoli in particolare applicano questo concetto alla UE: Three European constitutionalisms and their respective legitimacy requirements , del 2011, 14 , The democratization of the European Union: historical and theoretical aspects , del 2014,15 e The EU from a constitutional project to a process of constitutionalization del 2016.16
Per quanto riguarda l’evoluzione dei metodi di govrenance della UE, Telò ha lavorato dal 1999 su un metodo innovativo il « Metodo aperto di coordinamento », sia come consigliere della Presidenza del Consiglio europeo per gli affari istituzionali , durante la presidenza di Antonio Guterees del 2000, sia con scritti teorici come: Governance and government in the EU: the Open method of coordination, nel volume collettaneo edito da M.J.Rodrigues nel 2002 « The new knowledge economy in Europe », (Elgar, Londra). Questa ricerca è proseguita con il recente volume interdisciplinare , edito con Anne Weyenbergh nel 2020, Supranational governance at stake.17
Secondo asse di studi europei. Dal 1996-97 le ricerche di Telò si sono anche concentrate sul ruolo della UE nel mondo , combinando studie europei e Global studies , anche grazie al regionalismo comparato. Da un lato, si tratta di ridefinire concettualmente la natura del potere internazionale europeo : nel 2004-2005, ha pubblicato le versioni italiana e inglese di Europe. A Civilian Power? EU, global governance, world order18, ben distinto da concetti apparentemente simili, di « soft power » e normative power ». Dall’altro, la ricerca verte sulla concretizzazione della politica estera della Unione , soprattutto dopo il trattato di Maastricht : vedi , il volume pubblicato, in collaborazione con F. Ponjaert, J.Howorth, A.Gamble e altri nel 2013 The EU Foreign policy What Kind of Power and Diplomatic Action?.20
Mentre il quadro teorica si precisa sempre di più come marcato dal neoistituzionalismo storico di P. Hall e di altri 21,22, la metodologia si avvale della Ricerca comparative sul regionalism nel mondo. Tra i vari volumi pubblicati su questo tema, si ricorda il best seller e più citato volume del 2001 (nuove edizioni nel 2007 e nel 2014) EU and new regionalism. Regional actors and global governance in a post-hegemonic era, (https://scholar.google.be/citations?user=71POQ3IAAAAJ&hl=fr), nonchè la sintesi del 2016 Regionalism in hard tiimes, ( entrambi presso Routledge) .Le organizzazioni regionali provocano la moltiplicazione delle relazioni interregionali, tema cui è dedicato il volume del 2015 Interregionalism and the EU, edito con Louise Fawcett e F. Ponjaert.
Le implicazioni di queste ricerche comparative per il multilateralismo globale e le sue transformazioni sono analizzate nel volume del 2013 Globalization, Europe, multilateralism 22 e nel compendio di teoria delle relazioni internazionali International relations : A European perspective, uscito con prefazione di Robert O. Keohane nel 2009 (tre edizioni in francese, presso le edizioni della ULB ; edizione in Greco nel 2011 ; edizione in Mandarino nel 2012)
Attività professionali
Telò è stato consigliere della Commisisone europea, DG ricerca : High level group social sciences and humanities ( 2005-2010) e "Livre blanc sur la gouvernance de l'UE" nel 2000-2001), del Parlamento europeo (2003 : "Rapporto Rasmussen sulla globalizzazione" ) nonchè della presidenza del Consiglio europeo ( nel 2000 e nel 2007 ) Ha cooperato con fondazioni private come la H.Böll Stiftung, la Adenauer Stiftung, la Fondazione Einaudi , la. Ebert Stiftung et la Fondation pour les études progressistes européennes.
Telò è stato tra il 1998 et 2003, direttore della collana "Etudes Européennes"
della casa editrice Complexe di Bruxelles, e dal 2012 della collana GEM, presso Routledge (« Globalization, Europe, Multilateralism »: 18 titoli pubblicati sino al 2020)23. E’ membro dei comitati editoriali internazionali delle riviste Storia del pensiero politico e Journal European Integration.
Pubblicazioni
- Telo’ Mario, Toward a Pluralist international relations theory: a EU perspective, in Qin Yaqing (ed) “Globalizing IR Theory”, Routledge 2020, pp.67-99 (ISBN: 9780367404710, https://doi.org/10.4324/9780429356292.
- Telò, Mario (1998 et 2001) (edited by) Norberto Bobbio : L’Etat et la démocratie internationale, Ed.Complexe, Bruxelles : https://www.decitre.fr/livres/l-etat-et-la-democratie-internationale-9782870279243.html; ISBN 2-87027-924-8
- Telo’ Mario, Dallo Stato all’Europa, Carocci, Rome, https://www.ibs.it/dallo-stato-all-europa-idee-libro-mario-telo/e/9788843030101)
- Telò, Mario (2009). International Relations: A European Perspective, with foreword by Robert O Keohane, Ashgate-Routledge. ISBN 978-1-315-58952-7 (in French, Université de Bruxelles 2008, II edition in 2009 and III edition 2013; in Mandarin, Shanghai People Publishing House, 2011; and in Greek, Athens: Papazisis, 2012
- Tradizione socialista e progetto europeo. Le idee della socialdemocrazia tedesca tra storia e prospettiva Prefazione di W.Brandt , Rome ,1988 (Introduction,pp.1-105); ISBN 13: 978-8835932246;