Prin 2017
Deceit and Self-Deception. How We Should Address Fake News and Other Cognitive Failures of the Democratic Public
Responsabile scientifico: Gianfranco Pellegrino
La preoccupazione per la produzione e la diffusione di disinformazione e dati falsi è molto diffusa nelle società democratiche, al punto che una serie di eventi e processi politici problematici è considerata come una conseguenza delle convinzioni distorte dei cittadini. Dalla Brexit all'elezione di Trump negli Stati Uniti, dal rifiuto dei rifugiati all'obiezione ai vaccini in tutta Europa: sono tutti esempi dell'effetto che informazioni distorte hanno sul comportamento e sugli atteggiamenti dei cittadini. Il progetto si propone di offrire la prima tipologia completa e l’analisi filosofica dei molti fallimenti cognitivi, raggruppati frettolosamente sotto l’etichetta “fake news” e una valutazione normativa delle diverse risposte istituzionali che sono state sviluppate per affrontarle. Di conseguenza, questo progetto mira a: 1) un'analisi critica delle trappole cognitive che influenzano la vita democratica; 2) un'attenta valutazione normativa dei suggerimenti proposti per affrontare la questione, mettendo in discussione il loro potenziale rischio di minare principi e valori democratici tanto quanto le distorsioni cognitive che i suggerimenti dovrebbero riparare; 3) una considerazione normativa dei vizi cognitivi e delle possibili virtù cognitive riparatrici dal punto di vista dell'etica democratica.
The Constitutional Implications of European Separatist Claims
Responsabile scientifico: Cristina Fasone
Il progetto si propone un'indagine aggiornata sulle trasformazioni costituzionali che sotto l'effetto del successo politico di separatismi di diversa matrice si stanno determinando in quegli stati-membri dell'Unione Europa che operano in base a princìpi fondamentali derivanti dalla comune tradizione liberale, e nei quali sussistono politiche di decentramento di carattere devolutivo, autonomico o regionalista riassumibili nella categoria del multilevel government. Particolare attenzione sarà dedicata alle dottrine costituzionali dei movimenti nazionalisti o regionali che sono protagonisti, anche con frequente ricorso a forme di democrazia referendaria o consultiva, di rivendicazioni che reclamano varie forme di autodeterminazione. Condotta con metodo comparativo, la ricerca si estenderà anche all'Europa orientale ove le pressioni di attivi separatismi hanno messo alla prova democrazie di recente instaurazione o sono idonee a farlo nel futuro. Un altro settore della ricerca si occuperà dell'eclatante vicenda della Brexit come punto di partenza di un “macro-separatismo” orientato verso l'esterno del paese e verso l'interno nelle sue parti costitutive: ciò al fine di verificare le posizioni dei molti separatismi e le loro influenze sugli orientamenti della società civile.