Progetti nazionali
Il contributo italiano all'autonomia strategica europea
Responsabile scientifico: Raffaele Marchetti
Il progetto si propone di analizzare i drivers internazionali, regionali e nazionali della posizione italiana nell’ambito della difesa europea. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso una duplice strategia: da un lato, il team di ricerca si propone di mappare l’evoluzione della difesa europea e la partecipazione italiana nelle tre maggiori iniziative recenti in questo settore: PESCO, EDF e CARD. Il progetto si occuperà di sviluppare indicatori quantitativi per stimare il contributo italiano alla difesa europea, a cui si affiancherà una dettagliata analisi qualitativa sulle opportunità europee in un contesto politico-diplomatico in forte cambiamento. In secondo luogo, il progetto si propone l’obiettivo di creare dei focus group e di comprendere le diverse preferenze di attori politici, burocratici e industriali per poi esaminare i punti di forza e debolezza della posizione italiana in Europa. Come atto conclusivo, il team di ricerca organizzerà una conferenza internazionale presso la Luiss Guido Carli a Roma a cui parteciperanno sia policy-makers, sia studiosi di fama internazionale.
Increasing the gap? Political participation and inequalities amidst the Great Recession (and the current pandemic crisis)
Responsabile scientifico: Michele Sorice
Lo scopo di questo progetto è indagare l'evoluzione della partecipazione politica durante la Grande Recessione e (potenzialmente) l'attuale crisi pandemica, che consideriamo come momenti critici globali in termini sia dell'impatto economico che hanno avuto, sia delle conseguenze politiche che hanno causato. Il progetto è focalizzato soprattutto sullo studio della partecipazione politica non uniforme e sugli effetti di tali momenti critici a livello globale sulle disuguaglianze politiche. Analizzando le linee di stratificazione della partecipazione politica, lo studio punta ad identificare potenziali meccanismi che potrebbero mitigare le disuguaglianze partecipative. In particolare, verranno studiati due processi come potenziali fattori di mobilitazione di cittadini tradizionalmente sottorappresentati. Da un lato, lo studio analizzerà l'impatto del populismo durante la Grande Recessione sul comportamento partecipativo, nell'ipotesi che i partiti populisti - facendo appello a strati sociali inferiori - avrebbero potuto svolgere un ruolo positivo nel promuovere la partecipazione di tali gruppi sociali; dall’altro lato, verrà esplorato il ruolo degli strumenti di partecipazione online per facilitare la partecipazione offline.
Per.Se.O
Responsabile scientifico: Livia De Giovanni
L’obiettivo principale di Per.Se.O. è quello di garantire il supporto all’inserimento lavorativo dei rifugiati in Italia, contribuendo alla loro generale autonomia, da “costruire” attraverso la realizzazione di specifici percorsi individuali di inserimento socio-economico, a seguito della loro fuoriuscita dal circuito di accoglienza. L’attività di ricerca scientifica è mirata al monitoraggio ed alla valutazione delle diverse aree di intervento promosse, dei percorsi e dei servizi attivati a favore dei rifugiati che sono usciti da 18 mesi dal circuito dell’accoglienza. Lo scopo principale del monitoraggio è la rilevazione di eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi prefissati, in modo da consentire tempestivi interventi correttivi, anche attraverso la raccolta di indicatori quali-quantitativi. La valutazione ex post abbraccia l’intero periodo del progetto, con un interesse particolare per l’impatto che genera e per i diversi aspetti di efficienza (nell’uso delle risorse), efficacia (rispetto agli obiettivi) e sostenibilità del progetto.